Carmen ovvero se irretisci i polli puoi finire allo spiedo
Siviglia 1820. Il brigadiere Josè, originario della Navarra, ha una
fidanzata Micaela di cui si dice innamorato e dovrebbe farsela bastare.
Micaela per giunta non se ne sta a casa ad aspettare che torni, ma va a
Siviglia a trovarlo. A Siviglia c'è una grande manifattura tabacchi dove
lavorano le calienti sigaraie andaluse e tra queste la più caliente di
tutte è Carmen, che durante una lite con una collega "caccia u
curtieddu" e la ferisce praticamente davanti agli occhi del bel Josè,
che la marpiona aveva già puntato. Mentre Josè la porta in prigione e
senza mai smettere di sfotterlo, Carmen gli dà un appuntamento presso la
taverna di Lillas Pastia per quando uscirà di galera e dopo averlo
spintonato gli sfugge. Il candido Josè finisce anche in prigione per la
mancata custodia e poi viene scarcerato. Fuori della taverna di Lillas
Pastia giunge il toreador Escamillo la star della corrida che vista
Carmen se ne incapriccia. Le sigaraie presenti nella taverna si
accordano con i contrabbandieri per un colpo notturno, ma Carmen non
accetta dichiarando che si deve incontrare con un poveraccio di soldato
che per colpa sua è finito nei guai, i contrabbandieri suggeriscono di
coinvolgere anche lui nel colpo. Arriva Josè che oltre a fare il geloso
con Carmen, si mette pure a litigare con il luogotenente Zuniga ed a
quel punto non ha scelta passa con i contrabbandieri sputando sull'onore
suo, della sua famiglia e fregandosene della povera Micaela.
In
attesa del colpo una cartomante pronostica a Carmen morte per lei e per
il suo amante. Le sigaraie vengono utilizzate per distrarre le guardie
durante il transito dei contrabbandieri, Josè pensa bene di fare di
nuovo il geloso. Non solo: in quello arriva anche Escamillo deciso a
conquistare Carmen ed inizia tra Josè ed il toreador un duello all'arma
bianca nel quale Escamillo sta per avere la peggio, ma viene salvato
proprio da Carmen che riesce per tempo a fermare Josè. Micaela, ragazza
per bene, ma di carettere, fa un un ultimo tentativo per far rinsavire
Josè e riportarselo a casa avvisandolo che la madre è morente. Josè
acconsente a seguire Micaela ma mette in guardia Carmen: lui non
rinuncerà mai a lei.
Cambio scena: Carmen a braccetto di Escamillo, suo nuovo amante, viene avvisata dalle sue amiche che Josè è
in cerca di lei. Escamillo entra nella plaza de toros per la corrida,
Carmen viene avvicinata da Josè che la supplica di tornare insieme, lui
non può scordarla, ma lei è irremovibile. In quel momento giungono
dall'arena i canti della vittoria di Escamillo e Josè preso dai fumi
della gelosia accoltella Carmen e poi si consegna alla giustizia
mizzica la Carmen!
RispondiEliminavedi mo'
Eliminae da qui in poi....... fu telenovelas...
RispondiEliminache mordente... Amanda ovvero scrivere per deliziarci, stupirci :)
RispondiEliminaoh bella mica l'ho scritto io il libretto della Carmen, ci hanno pensato Mehilac e Halévy, ho fatto solo un riassunato :D
Elimina:) sì ad ognuno i suoi di meriti... ma è lo stile narrativo a fare la differenza ;)
Elimina..a dir poco caliente...
RispondiEliminaUn buon modo per iniziare, ho da recuperarmi non pochi racconti, spero di non dare troppo fastidio ma so essere un'ospite molto discreta :)
Francesca
Fastidio tu? Mai! La mia casa è la tua casa
EliminaL'opera proprio non riesco a farmela piacere, ma mi è sempre piaciuta la Carmen, narrata da te poi!
RispondiEliminagrazie :) ci occuperemo anche di un po' di Puccini prossimamente
EliminaAh, mi sarebbe piaciuto vedere la versione di Emma Dante, ma per ora me la sono persa.
RispondiEliminaeh già chissà com'era
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