Coperchio cielo






Il cielo così basso, che perfino io potrei toccarlo alzando un braccio, nasconde, sotto la coltre fitta di nubi, una timida imbiancata che a tratti appena si scorge.
Mentre fuori del finestrino meli e viti, nudi per questo miraggio d'inverno, scorrono veloci tra una minuscola stazione e l'altra.
Il treno, ora quasi vuoto,  riparte e muta il linguaggio del suo carico umano: iniziano i miei tre giorni da straniera

Commenti

  1. Che bello questo cielo dipinto ad acquerelli! In bocca al lupo per i tre giorni da straniera.

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  2. Buona trasferta. E non so lì da te, ma da me sul lago ci sarebbe tanto bisogno di nuvoloni così che scaricassero giù un bel po' d'acqua.

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    1. tutto il nord era così secco che dovrebbe piovere per mesi per tornare in pari

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  3. E dopo tre giorni in quella vallata, tornare a casa permeata dall'odore di stallatico... profumo a confronto l'aria di città. Ti invidio.

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    1. in realtà qui, per quanto migliore rispetto a casa, l'aria è comunque di città

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  4. vado sempre di corsa, stavolta ho dimenticato "con" l'aria di città.

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  5. Ah, ah, ah, ho capito che se in in Sudtirol ;)

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  6. Si è sempre stranieri per qualcun altro (per fortuna!) :)

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  7. E adesso hai superato la metà dei giorni. Poi ritornerai in patria?

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  8. Il cielo è sempre il coperchio di ognuna delle nostre vite. Spero che i tuoi giorni da straniera ti aiutino a riconoscere la tua casa quando tornerai
    daniel

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  9. L'importante è non essere straniera a casa.

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