Vi invio all'opera meritoria di Libera che prima ha pubblicato la lista dei morti innocenti di mafia e poi ha cercato di ricostruire, brevemente, le loro esistenze o quanto meno le circostanze dei loro omicidi
Coltivare la memoria per raccogliere futuro, facendo ciascuno la propria parte, in modo attivo. Davvero c'è bisogno di cittadinanza attiva. Fra le persone ci sono intervalli così ampi che l'indifferenza vi attecchisce e fa radici sempre più tenaci. zena
Conoscere le singole esistenze vuol dire davvero sentirne ognuna di queste morti. A leggere un numero ci vuole un secondo scarso, a leggere le vite serve tempo, e soprattutto serve cuore, anima. Lo avevo fatto per le vittime della strage del 2 agosto, e nonostante conoscessi i fatti già da molti anni, è stata la prima volta che ho pianto per loro.
Ogni volta cerco di scrivere i nomi di tutti, il due agosto un anno con Alle ho scovato tutte le foto disponibili delle vittime del due agosto e ne abbiamo fatto un collage, perché come spesso ripeto, loro siamo noi solo che nel posto sbagliato al momento sbagliato. Mentre per queste vittime del 23 maggio, come per quelle del 19 luglio c'è l'obbligo di ricordare la consapevolezza che avevano dei rischi che correvano perseguendo legalità e giustizia
quanti sono, sembra impossibile!
RispondiEliminaCome il cancro uccide direttamente o sfibra il tessuto e porta comunque alla morte
RispondiEliminaLavoro eccellente e talmente necessario. Grazie a Libera e a te. Se il Sig. Tenace sapesse leggere, gliela farei vedere subito, questa lista.
RispondiEliminaVerrà il tempo giusto per il Signor Tenace di conoscere
EliminaLunga vita, e salute, ed energia, a don Luigi Ciotti.
RispondiEliminaLunga vita a chiunque educhi alla ,e pratichi, la legalità
Eliminasempre ricordare, sempre
RispondiEliminaColtivare la memoria per raccogliere futuro, facendo ciascuno la propria parte, in modo attivo. Davvero c'è bisogno di cittadinanza attiva. Fra le persone ci sono intervalli così ampi che l'indifferenza vi attecchisce e fa radici sempre più tenaci.
RispondiEliminazena
Doverso ricordo, meritevole iniziativa.
RispondiEliminaConoscere le singole esistenze vuol dire davvero sentirne ognuna di queste morti. A leggere un numero ci vuole un secondo scarso, a leggere le vite serve tempo, e soprattutto serve cuore, anima. Lo avevo fatto per le vittime della strage del 2 agosto, e nonostante conoscessi i fatti già da molti anni, è stata la prima volta che ho pianto per loro.
RispondiEliminaOgni volta cerco di scrivere i nomi di tutti, il due agosto un anno con Alle ho scovato tutte le foto disponibili delle vittime del due agosto e ne abbiamo fatto un collage, perché come spesso ripeto, loro siamo noi solo che nel posto sbagliato al momento sbagliato. Mentre per queste vittime del 23 maggio, come per quelle del 19 luglio c'è l'obbligo di ricordare la consapevolezza che avevano dei rischi che correvano perseguendo legalità e giustizia
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