Varie ed eventuali: cronachette


  • Scoprirsi untori in quanto veneti e padovani per giunta
  • Essere gli unici "sani", ma dotati di mascherina da papera in quanto provenienti da regione a rischio in mezzo a a persone che emettono i polmoni tossendo ma che non sono preoccupanti perché stanno in regioni senza bollino
  • Stare seduti comodi sui mezzi pubblici all'ora di punta
  • Tentare di comunicare con la suddetta mascherina con i propri pazienti che spesso, essendo audiologa, sono sordi e quindi a volte si servono della lettura labiale; allora eseguire un minuetto: sedia avanti visita con mascherina, sedia due metri indietro, tolgo la mascherina per spiegare al paziente sordo ciò che lo riguarda, ripetere trecento volte in mezz'ora
  • Lo stupido e pericoloso gioco al rimpallo tra chi visita un pinco pallo xy che ha febbre da quattro giorni e non può andare dal medico di base, non può andare al pronto, è troppo poco malato per il 112
  • I bambini spaventati da maschera, guanti annessi e connessi e le brave mamme che trovano le parole adatte a tranquillizzarli
  • I fragili anziani per alcuni ritenuti sacrificabili
  • Le morti solitarie. L'assenza dei riti di passaggio , degli abbracci, unico conforto per chi resta insieme ai ricordi condivisi

Commenti

  1. Sì, sembra che siamo alla comica finale, visti i tanti paradossi che sta sviluppando questo virus. Probabilmente non è quella finale, ma se non cambiamo stile di vita, virus sempre più aggressivi potranno nascere. Con la distruzione delle foreste i selvatici (tipo pipistrelli) si stanno avvicinando sempre di più alla specie umana e agli animali domestici favorendo il salto di specie dei virus dormienti di cui si sa molto poco. Del resto, questi virus dormienti, sembrano essere intelligenti, se colpiscono l'uomo e non altri animali, probabilmente perchè è individuato come il responsabile dei profondi sconvolgimenti sul pianeta.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Fosse il sistema per spegnere i motori in tempo. Il problema è che qui si pensa di guidare in folle e senza freno

      Elimina
  2. Amanda cara, da quanto tempo!
    Qua lunedì si inizia con la didattica on line...il delirio! Ma resistiamo. Senso civico e di responsabilità.
    Ti abbraccio

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Blogger si mangiò la risposta:resistiamo, resistiamo

      Elimina
  3. Pensavo poco fa: niente sarà più come prima. E non ti nascondo un certo sollievo.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Io non lo so davvero se niente sarà più come prima, spesso non si impara nemmeno dalla paura

      Elimina
  4. No non sarà più come prima, la Bellezza la spunterà su tutto, spero.

    RispondiElimina

Posta un commento

Post più popolari