Poesia complice
Lasciami, pensiero, lasciami,
domani sarò tuo,
tornerò ad essere la tua preda.
Ma oggi,
mentre la luce graffia sugli alberi e chiede
un’opportunità,
voglio che mi accolga l’inutile primavera.
Alla casa del freddo
ritornerò domani, quando il tempo
esponga le sue ragioni
e il cuore domandi
ciò che manca da vedere,
quanti battiti ancora
gli restano prima d’arrestarsi.
Luis García Montero
Traduzione di Gabriele Morelli
Si, oggi farò proprio cos' Amanda, chiederò ai miei pensieri funesti di stare alla larga da me....grazie cara!
RispondiEliminaSandra
pensieri funesti??
EliminaComplice dell’alba
RispondiEliminaIl fuoco del tuo corpo mi disarma,
sa dov’è il sole che non termina.
Immune alla tenebra, guardalo, come fluisce,
come invoca una morte che non è morte
ma fulgore. Tu, complice dell’alba,
dimmi ora, quando l’autunno comincia a fiorire,
perché dicembre dimentica il fuoco impetuoso,
l’odore dei gesti che l’avidità nominava solo per me,
ed è solo un freddo opaco
dove il colore del tempo si sparge
con un ronzio di immobilità.
Ascolto il suo silenzio senza rancore,
quella leggera brezza con cui sferza il mio volto.
Dovremo imparare che il tempo non conosce
fedeltà ma avventura.
È un dolce esercizio, come respirare.
Come quelle lacrime cancellate tra gocce di pioggia,
il tempo, amore, ci rese così diversi e uguali
che essere tu e io non importa molto.
Uno a fianco dell’altro
forse ci copre il freddo, non il buio.
Jenaro Talens
bella
RispondiEliminaPubblichi sempre poesie bellissime, grazie.
RispondiEliminaEh sì Amanda le sa scegliere sempre meravigliose........ma anche Giardi non scherza !
RispondiEliminaGrazie a entrambi :)