Libri e girasoli
Ben Aslett |
C'era una volta una donna che per mestiere faceva la pescatrice di parole, la mattina usciva da casa e si recava presso l'allevamento di parole e si occupava di pescare in un mare di libri quello giusto per la persona giusta e non era mica cosa semplice. A volte presso l'allevamento di parole venivano persone con le idee ben chiare, sapevano muoversi tra gli scaffali, a volte avevano solo bisogno di qualche chiarimento per pescare nel posto giusto, a volte avrebbero avuto la necessità di essere pescati loro: giravano tra le parole come pesci fuori d'acqua e come quelli annaspavano e chiedevano improbabili consigli su libri da regalare senza avere la più vaga idea di chi, cosa, come, quando e perché e neppure del dire, fare e baciare per non parlare della lettera e del testamento, che essendo scritti, quelli non li avevano proprio mai letti. Se ne venivano con la peggior faccia di tolla a chiedere lumi per persone che poco si erano sforzate di conoscere o nella più sciagurata delle ipotesi domandavano dell'ultimo libro di Bruno Vespa. La pescatrice di parole era un'anima bella che si muoveva al ritmo delle stagioni, praticava l'ospitalità e si sforzava di fare la cosa giusta per il rispetto di tutti. Non protestava quando le cambiavano l'ora in primavera, perché aveva atteso la luce come si attende una grazia, si risentiva poco perfino quando gliela spostavano nuovamente in autunno perché pensava che in fondo poteva reimpossessarsi dell'ora di sonno rubata e che ogni ciclo ha un suo compimento ed anche al sole ed alla luce era giusto concedere il giusto riposo. In realtà si comportava come un girasole. Aveva radici salde ma mobili che spostava all'occorrenza qualora una giusta causa o un nuovo progetto lo richiedessero e coltivava il bello, cugino del semplice, umile fratello del giusto e lo faceva pensando a sé , all'uomo che ancora doveva venire ed ad un cucciolo di orso polare nato proprio ieri di cui nulla sapeva, solo che da qualche parte sicuramente esisteva finché noi glielo avessimo concesso.
Buon compleanno
CRI
che belli questi auguri, così delicati... colorati, profumati, frizzanti.. sanno proprio di primavera, e che belle immagini, così come la poesia della lumaca, e visto che quasi ci siamo auguri anche a te di buona pasqua
RispondiEliminacon affetto un :)
Buon compleanno in questa magnifica giornata di sole (almeno a nordest...).
RispondiEliminaMa quanti link meravigliosi tutti per me!!! I tuoi auguri mi hanno commossa, letteralmente. Grazie Amanda bella ma bella assai!
RispondiEliminafelice che ti siano piaciuti, buon compleanno Cri
EliminaQuesti link mi hanno dato la sensazione dell'allegra leggerezza. Faccio anch'io gli auguri a Cri, e a tutti buona Pasqua.
RispondiEliminaOssignur, sono come il Bianconiglio, in ritardo, in ritardo! Auguri Cri!!
RispondiEliminai tuoi auguri sono sempre i migliori
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