Doni

Christian Schloe





Avrebbe voluto regalargli il mondo, offrendoglielo così semplicemente sul palmo di una mano, un mondo più di colori, immagini e suoni che di parole, perché probabilmente così lui l'avrebbe preferito. Avrebbe voluto regalargli un cielo pieno di stelle e non un anello in cambio di un. Gli avrebbe offerto in dono un luogo in cui sentirsi più in armonia con la natura. Avrebbe abbattuto palazzi e seminato fiori e piantato alberi per lui. Avrebbe cercato i pigmenti più fini per la sua tavolozza, in modo che lui potesse rendere sulla tela la luce che albergava negli occhi della sua immaginazione. Gli avrebbe impacchettato l'aria fresca e tersa di un mattino sui monti, quando è pungente e le nuvole in basso, diradandosi, disvelano spazi infiniti ed orizzonti lontani. Gli avrebbe donato una partenza, sperando che sognasse un ritorno. Perfino il bacio di una donna sconosciuta, che sapesse aprire il suo cuore alla gioia, ormai era disposta a regalargli. 
Ma l'uomo viveva in quella gabbia da quando le sue ali non erano ricoperte che da teneri piumini; il ventre cavo e caldo, in modo soffocante, di una balena aveva accolto i suoi primi anni, nessuno da lì dentro aveva ascoltato la sua richiesta di aiuto; nessuno gli offerto occhi per vedere più lontano, o l'illusione di una magia che avrebbe cambiato il mondo.
Così quando afferò quella mano forte ed allo stesso tempo fragile di là delle sbarre, non le restò che trovare un modo per per fargli sentire il suo calore, nutrì la sua anima una goccia di umanità alla volta, come si fa con chi è digiuno da troppo tempo, pose la gabbia sulla sua piccola spalla perchè, per quanto minuta fosse la sua figura, lui godesse di un orizzonte più ampio, gli parlò con il linguaggio ed i gesti dell'amore e continuò a pregare che fosse sufficiente a regalargli quei sorrisi che le rare volte che facevano comparsa, illuminandogli il volto, portavano la luce nella notte.

Commenti

  1. ❤ a volte non vale la pena cercarele lacrime di luna per chi non le vuole o chi non le merita .....

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  2. ... e chi vive in gabbia fa fatica ad amare.

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  3. Ci sono donne, un po' eroine, che si sentono dentro la missione di liberare il loro uomo dalla gabbia. Ardua impresa se la gabbia ha sbarre robuste.

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  4. Ricominciamo dal nostro vissuto, questo sembra dire il pezzo ... o forse no.

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    1. pensavo ad una cosa del tipo facciamo un passo alla volta, prendendo il meglio da quello che viene

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  5. contenta di avere incrociato la tua scrittura.
    grazie!
    zena-colfavoredellenebbie

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    1. Benvenuta Zena, il piacere dell'incrocio, grazie ad Albafucens - Panta Rei, è tutto mio

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  6. Mi sono accorta che, firmando con l'account 'zena', rimando ad un vecchio blog di mio marito!
    ma che cose strane... sono proprio imbranata:) Ora mi copio la ricetta dei ravioli ....
    un saluto.
    zena-colfavore

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    1. Zena non temere, il tuo bellissimo blog è già tra i miei preferiti nella colonna a lato, l'unico vantaggio nell'averlo scoperto così tardi è che ho molto da leggere

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