Il Signor B.




Se uno guardasse una foto del Signor B, non dico di oggi, ma perfino di 50 anni fa, stenterebbe a credere che c'è stato un tempo in cui sfoggiava riccioli neri così fitti da risultare inestricabili ed una attaccatura sulla fronte così bassa da risultare perfino imbarazzante, fortunatamente è durata davvero poco, l'attaccatura. Il Signor B. è piccino di altezza (da qualcuno avrò pur preso) ma di gradevoli proporzioni, anche se con gli anni si è appesantito. Il Signor B. ama vestire elegante ma sportivo e variamente colorato, lo si vede indossare il glicine, il giallo, il rosa con grande charme perfino ora. Il Signor B. ha avuto un'infanzia da scavezzacollo, a fine inverno usava il ghiaccio dell'Adige come zattera ed ha rischiato più volte di fare come gli orsi polari in questi anni di global warming, dispersi per la riduzione dello spessore del pack; pensa che storie lui finiva ghiacciato o annegato, io non ci sarei stata; poi andava a pesca con gli amici con le bombe ritrovate della prima guerra, pensa un po' sbaglia la pesca ed io non sarei seduta davanti ad una tastiera a raccontarvela. Poi ha fatto il collegio a Verona ed il collegio è stato bombardato un suo insegnante ed un suo compagno di classe sono rimasti sepolti sotto le bombe, la guerra non è fatta per i bambini, la guerra è fatta per i coglioni.
Dopo la guerra il Signor B. si trasferisce a Padova, studia, o meglio si iscrive all'Università e lavora presso la ditta di suo cognato ed è così che conosce mia madre, un sabato, viene a giocare la schedina al caffè dei miei nonni, litigano sul risultato del Verona e si innamorano. Inizia un lungo fidanzamento (da qualcuno avrò pur preso) e poi si sposano, anzi in realtà il Signor B. si sposa con mia madre e contestualmente si fa adottare dall'intero clan materno, la nonna Erminia teneva in estrema considerazione i suoi giudizi sulla sua cucina, anche se devo dire la verità il Signor B. a tavola lo si accontenta con poco, la zia Linda secondo me ne era neanche tanto segretamente innamorata e, quando negli anni 80 venne la strampalata moda anche per gli uomini maturi di lasciare crescere i pochi riccioli rimasti, fu l'unica a tifare perché mantenesse quei pochi sparuti boccoli d'aureola perché a suo dire non ne aveva mai visti di così belli. Il Signor B. è la persona più socievole che conosca, fraternizza con tutti (da qualcuno avrò pur preso), dopo quindici giorni che i ragazzi africani sbarcati a Lampedusa abitavano al piano sopra il suo se ne è caricato uno in auto e l'ha portato in giro per il centro. Il Signor B. ha un rapporto deleterio con le lingue straniere (da qualcuno avrò pur preso) non c'è parola che resista indenne alla sua storpiatura. Il Signor B. legge da sempre (da qualcuno avrò pur preso), il/i giornali ed i libri ed ha un'insana mania per i bestsellers, se un libro è primo in classifica ci sarà un suo perché e deve farlo suo, strano che non mi abbia ancora mandato a comprargli le 50 sfumature. Il Signor B. ama il confronto politico, quindi finisce per passare per comunista e poiché non si può dire che Prodi sia comunista probabilmente non lo si può dire neanche del Signor B. ma sceglie sempre interlocutori molto di destra. il Signor B. è affetto dal morbo del moto perpetuo, neanche un piccolo problema di cuore le scorse settimane gli ha impedito di uscire col caldo che faceva per la sua passeggiata pomeridiana, sono riuscita a fermalo il primo giorno minacciandolo di disconoscerlo come padre ma il secondo giorno avevo scoperto le carte e non c'è stata nessuna chance per me. Il Signor B. non lascia mai pendenze in sospeso, paga i giornali il lunedì per tutta la settimana e scende a portare 1 centesimo ai negozianti del quartiere che lo conoscono da una vita se non lo ha con sé subito. Il Signor B accompagna tutti ovunque, in un'altra vita secondo me era un tassista. Al Signor B. le gambe da qualche anno hanno giocato un brutto scherzo, così può stare steso, può camminare, ma non può più aspirare a fare la guardia svizzera, fermo dritto non può stare, così i signori B da un po' non possono più camminare a braccetto come un tempo: la Signora B può andare solo molto lentamente e deve fermarsi di tanto in tanto, mentre il Signor B può procedere a passo spedito e senza soste, d'altra parte è noto: chi si ferma è perduto

Commenti

  1. il signor B. è meglio di un supereroe!

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  2. Bellissimo, Amanda, a proposito di dediche d'amore!
    Mister B, o meglio Monsieur B, è un patrimonio da condividere: vorrei conoscerlo al prossimo Mica-Cotiche-raduno!
    Per adesso salutalo da parte mia, assieme a Madame B!
    Sono sempre invidiosa della tua memoria famigliare, ma credo lentamente, ad episodi, anche la mia possa raffiorare.

    P.S. 50 sfumature di grigio+rosso+nero li ha già letti, glieli ha presi tua sorella, non l'ha chiesto a te perchè sei troppo bacchettona ;-).

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    1. potrebbe essere andata proprio così ora che ci penso :D

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  3. questo ci vuole uomini come il signor B.

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    1. Bell'uomo il signor B, che bei ricordi, queste sono le cose che rimangono per sempre, tu sempre speciale, ti saluta tutto lo staf al completo delle tue donne, ciao a presto

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  4. @Ernest: grazie
    @Mariangela: carissime un bacio a tutte

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  5. Piacere Signor B., eterno testardo ventenne ...molto meglio dei maschietti ventenni, trentenni, quarantenni ecc. di oggi.
    Anche il mio babbo ha dei seri serissimi problemi con le lingue straniere..ecco per fortuna non ho ripreso da lui, altrimenti la mia passione per le le lingue sarebbe rimasta frustrata...con lui altro che glottologia, storpiologia ahahahah

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  6. Che bello guaglione Mr. B! Leggendo questo delizioso ritratto del tuo papá si capiscono tante cose anche di te o meglio tanti aspetti del tuo carattere trovano la coincidenza. Spero che farai leggere anche a lui ciò che hai scritto, penso che ad un papà faccia sempre piacere sapere quanto sia nel cuore di una figlia. E non c'é età per questo.
    Un saluto caro a Mr. B e alla sua dolce signora, non cammineranno più fisicamente una accanto all'altro, ma di strada insieme ne hanno fatta tanta. E auguro loro di percorrerne ancora tanta, tanta. :)

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    1. lunedì saranno 56 anni di matrimonio + 7 di fidanzamento decisamente una lunga strada :)

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  7. Che bel ritratto ne hai fatto mia pare di conoscerlo. Il tuo papà e la tua mamma sono una bella coppia, e si vede che bei frutti hanno fatto. :-)

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  8. ...Beh direi che un amore così grande può provenire solo da un grande uomo!

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    1. Benvenuta Patalice: tu pensa una che si chiama Patalice come la figlia di uno degli amici più cari di questo blog e che per avatar ha l'Audrey di colazione da Tiffany che ci ha ospitato per 3 anni non può che essere la benvenuta qui da noi

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  9. e meno male che c'è un sig.B, che ci ha regalato una preziosa Amanda, che così tanto da lui ha preso...

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  10. sai Amanda che guardando questa foto trovo delle somiglianze con mio babbo? avevano tutti e due questo fisico prestante, asciutto, una bella faccia e una capata di capelli!!!

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    1. davvero somiglia a mio padre? anche se devo dire che papà i capelli li ha persi quasi tutti poco dopo questa foto :D

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