aestella,







aestella,

dove vanno le parti di vita che si sono divise con qualcuno che ami? A pensarci, mi viene in mente che quel giorno ti ho lasciato un ginocchio, una spalla, il gomito e le labbra e gli occhi. Eppure sono ancora tutta intera, pur se dolorante e senza pace. Qualcosa ho diviso con te, aestella, e tu, ti sei portato via la pace di quel giardino disseccato e del mio corpo. Va contro l'anatomia, l'astronomia, la medicina, la matematica e tutte le scienze esatte, se dividendo con te il cuore, aestella, il cuore anziché spezzarsi raddoppia?



Daniela Andreis, aestella, . Incerti Editore

Commenti

  1. eh, anche a me piace moltissimo questa lettera, da quel libro :)

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    1. solo ora ho visto come risultava piccolo il carattere, nell'anteprima sembrava più grande, scusate

      bellissima davvero Lill

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  2. Molto bello.. ah gli addii che strazio...

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  3. ma che bello, c'è di che riflettere...

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  4. Anche l'amore è una scienza esatta.
    Se condividi un dolore, dimezza il peso. Se condividi una gioia, raddoppia.
    In ogni caso anche per me saluti e addii sono uno strazio, e la situazione peggiora invecchiando...

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