La voce umana

Teresa Brutcher


Ho adorato questo quadro dal primo momento in cui l'ho visto.
Secondo me la Signora Assunta, Assuntina, Tina per gli amici e la Signora Lucia sono gemelle, hanno 84 anni ben portati, Assuntina è vedova, Lucia invece non si è mai sposata; Lucia è stata maestra al paese per lunghi anni, Tina si è sposata giovane giovane, dopo una fuitina col suo Giovanni, ha messo al mondo tre creature, il suo vanto ed orgoglio, che ora lavorano al nord e l'hanno resa nonna, ha sempre lavorato nei campi con Giovanni e ancora segue l'orto e a fine agosto fa litri e litri di passata per figli e nipoti e filetti di melanzane sottolio piccanti. Quando Assuntina è rimasta vedova sono tornate a vivere assieme nella casa di Lucia che è poi quella antica dei loro genitori, abitano in un paese del sud, paese dalle calde estati, ma freddo in inverno perché stretto tra la montagna ed il mare. Sono inseparabili come una coppia di pappagallini. Non appena il clima lo consente portano le seggiole sul marciapiede ed escono a chiacchierare. Solitamente volgono le spalle alla strada e guardano l'uscio di casa, anche se per l'occasione si sono messe così: una di fronte all'altra. E' l'inizio di primavera, ma il caldo, quest'anno, tarda ad arrivare.
Ma cosa rende stravagante ed amabile questo quadro al contempo?
Tina e Lucia parlano tra loro, o con altri - ma a me pare più assurda e quindi più affascinante la prima versione - come farebbero due ragazzine di oggi mediante il telefono invece di parlarsi direttamente. Ma rispetto a quello che potrebbero fare le loro nipoti o bisnipoti usano la voce e non una tastiera e si guardano sorridendo

Commenti

  1. il vecchio contatto visivo invece di uno smile.... ti pare poco?

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  2. Sandra senza lo smile non ci saremmo neppure conosciute però

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  3. Descrizione perfetta! Devo dire però che Tina e Lucia sono uguali alla mia nonna Elsa.

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    1. le nonne di un certo tipo si somigliano un po' tutte, non trovi? :)

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  4. Però, almeno mi sembra, che quella di destra guardi quella sinistra che invece ha ha rivolto lo sguardo verso il basso, e da lì si potrebbe anche proseguire il bel racconto che hai fatto.

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  5. Quelle sedie non hanno una forma italica
    e le porte decorate come una cassa da morto neanche
    bello il resto del quale ci potrebbe essere un continuo
    fatto con le mani di tutti i partecipanti a questo blog

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  6. Te l'ho mai detto che ti adoro?

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  7. mi piace :) hai tessuto una delicata e bellissima trama... storia di vita intorno a questo quadro

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