Cronaca di un piccolo sogno annunciato (dovrei crescere lo so)




Qualcuna di voi sa, qualcuna non so, del mio giovane amore per Michele Riondino.
Giovane è l’amore perché me ne sono innamorata poco tempo fa guardando Il Giovane Montalbano, e giovane è anche lui.

Ieri pomeriggio, complice (in casi come questo grazie a) la cassa integrazione, ho deciso di andare alla Mostra del Cinema di Venezia.
Ero già preparata con programma, orari, vaporetti per il Lido, perché mercoledì sera ci torno a vedere Bella Addormentata di Bellocchio (ispirato al caso di Eluana Englaro).
Il mio obiettivo di ieri, per le giornate degli autori, era Acciaio (tratto dal libro della Avallone) con Michele, per la regia di Stefano Mordini, alle ore 17 in Sala Darsena.

Mentre ero in vaporetto diluviava, ma Venezia è straordinaria con qualsiasi tempo. Chiudete gli occhi ed mmaginatela al ritorno, alle prime luci della sera, con l'Isola di San Giorgio e la Giudecca a sinistra e San Marco a destra.
Già in vaporetto comincio a scassare i cabasisi al mio prossimo. Al mio vicino chiedo la fermata giusta per andare alla Mostra del Cinema. Una volta scesa al Lido chiedo a tre ragazze che autobus prendere (perché la linea diretta del vaporetto inizia alle 16:30). All’autista dell’autobus… niente, vietato parlare al conducente.

Arrivo alla biglietteria del Movie Village preoccupata di non trovare più biglietti, ed invece ce la faccio. I get it! Una volta rasserenata col biglietto in mano, devo scoprire se Michele ci sarà o meno.
Alla ragazza della biglietteria avevo chiesto e non sapeva.
Sono le 15:15, vedo alcune ragazze alle transenne del red carpet (!) e chiedo chi arriva. Mi dicono un nome di un regista giapponese presente col film… bho?!? Aspettate, guardo il programma: Takeshi Kitano con Outrage Beyond.
Decido di appostarmi fuori dall’Excelsior.
A metà pomeriggio la Mostra del Cinema è rilassata, un melting pot variopinto. Se non fosse per tutte quelle Lancia con evidenti (ma eleganti) scritte Lancia sulle fiancate e tutti quei ragazzi in vestito grigio (neanche fossimo nella City), potremmo essere semplicemente a Venezia.
Il mio appostamento all’Excelsior dà i suoi frutti, anche se non sono quelli sperati: arriva Gina Lollobrigida. Se siete interessati al soggetto, non sono preparata, mi dispiace.

Si è fatta l’ora di mettermi in coda alla Sala Darsena. Ci sono tre file, una per quelli col biglietto come me e due per gli accreditati, dove sono già tantissimi… e che, non lo paga più nessuno il biglietto?
Comincia a piovere, offro ospitalità sotto al mio ombrellino ad una signora che comincia a filosofeggiare sul libro Acciaio e sul regista del film, ma alla fine scopro che è lì solo per vedere Michele! Allora c’è!

Entro in sala tra i primi, scelgo un buon posto, per poi scoprire che dietro di me (separati dal corridoio) spostati un po’ a sinistra (che fortuna, dò il mio profilo migliore) si siedono attori, regista e scrittrice! Dio c’è! (Ma io lo sapevo già. Che Dio esiste, non che lì si sedesse Michele).
Dopo il film mi godo il dibattito (Michele è sceso in platea passandomi affianco), e poi lo rincorro per autografo e foto. L’autografo celo (su di un libro di Camilleri, MICA COTICHE) ma le foto no. Troppo mosse, neanche che al suo cospetto avessi avuto il morbo di Parkinson.

Il film? Andatelo a vedere scordandovi il libro.
Una rivelazione le due giovani amiche interpretate da Anna e Matilde, due ragazze di Grosseto al loro esordio.

P.S. Per chi spero mi stia leggendo e capisca: se ho postato io, ti aspettiamo!

Commenti

  1. E vai il primo post di Marilina nostra! ahhaha mi hai fatto morire dal ridere, i tuoi racconti di vita mi divertono un sacco... sempre scoppiettanti, te lo dico sempre che devi darti darti al cabaret :DD
    Michele Riondino lo trovo molto interessante anch'io e mi piacerebbe molto riuscire ad andare almeno una volta al Festival di Venezia, ma ahimè è distante e settembre non è un buon periodo per me per chiedere ferie..

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  2. e ti pareva che le due pischelle non avessero gli stessi gusti!!
    Marilina, brava, brava, brava...continua ti prego!!

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  3. Marilina fatti abbracciare ! Bellissimo il tuo debutto, non potevi scegliere argomento migliore. Fantastico che tu sia stata al Lido per il Festival anche
    a me piacerebbe molto potervi partecipare, alcuni film li puoi vedere giusto
    lì. E poi scusa, hai fatto il colpo dell'anno: Michele Riondino di persona personalmente ! peccato per le foto, la prossima volta ti accompagno e vedo
    di non farmi tremare la mano :D
    Bene, brava, bis.

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  4. io leggere ho letto, capire il tra le righe magari no, ma il post l'è proprio carino e la foto al posto giusto :)

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    1. Marilina spera di avere una lettrice delle parti di Ovada....

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  5. ce l'ha ce l'ha legge e non commenta mai, si è fatta preziosa

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  6. evviva Marilina, bel post, complimenti, sei sempre divertente! non sapevo che nome avesse il soggetto, ora lo so

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  7. Oh, grazie infinite amiche di penna e piume, mi sento riscaldata ed al sicuro in questo vostro abbraccio! Vi voglio bene.
    L'altra sera dopo aver postato (uau) pensavo che non conosco molti blog, ma quei pochi che conosco hanno un solo autore.
    Il nostro posto delle fragole è invece penna in molte mani e mani nella mani, senza spintoni, con rispetto, ognuna di noi ha il proprio colore e tutte assieme formiano una tela multicolor bellissima.
    Lettori e commentatori di tutto il mondo (uau), scusatemi se mi sono rivolta solo alle autrici, ma tutto il resto è per tutti.

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