Incipit: La pista nera
Gli sciatori se n'erano andati e il sole, appena sparito dietro le cime rocciose grigio azzurre dove s'era impigliata qualche nuvola, colorava la neve di rosa. La luna aspettava il buio pe poter illuminare tutta la valle fino al mattino successivo.
Gli impianti di risalita erano fermi e gli chalet in quota avevano spento le luci. si sentiva solo il brontolio dei motori dei gatti che andavano su e giù per risistemare il fondo delle piste da sci scavate tra boschi e rocce sulle costole delle montagne.
L'indomane sarebbe cominciato il week-end e la stagione sciistica a Champoluc si sarebbe riempita di turisti pronti a mordere la neve con le lamine. Andava fatto un lavoto certosino
Antonio Manzini. Pista nera. Sellerio
In un posto dove non succede mai niente lavora un vicequestore romano verace, inviato in quel nulla perchè ha combinato ciò che non doveva combinare o ha pestato i piedi a qualcuno; il romano e la neve e l'isolamento e il freddo ed il suo passato non sono molto compatibili, ma quando un efferato delitto verrà commesso, sarà sicuramente la persona giusta, al posto giusto, per risolvere il caso. Rocco Schiavone, è il nome del vicequestore ed odierete la sua protervia ed amerete le sue debolezze e spererete che Pista nera dia il la ad una lunga vita di un nuovo personaggio
speriamo!
RispondiElimina:)
RispondiEliminaGraziem lo metto nella lista dei libri italiani da proporre agli studenti.
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