Incipit: Mi chiamo Irma Voth
Jorge ha detto che non sarebbe tornato finchè non imparavo a essere una moglie migliore. Ha detto che quando dormiamo posso toccarlo con un braccio, una gamba o un piede, purché siano puliti, ma non stargli appiccicata addosso come una seconda pelle. Gli ho chiesto come faceva a dire una cosa simile dato che non lo vedevo quasi più ormai e lui ha detto è un bene per te. Ha detto che nessuno dice la verità quando deve spiegare i motivi per cui ha deciso d'andarsene e dunque che differenza fa? Io mi sono messa sul vano della porta per impedirgli di uscire e l'ho implorato di non andar via. Lui ha posato le mani sulle mie spalle e poi mi ha sfregato le braccia come per scaldarmi e io gli ho messo le mani sui fianchi.
Gli ho chiesto come avrei fatto a diventare una buona moglie se non avevo un marito con cui far pratica e lui ha detto che erano proprio le domande come questa ad alimentare la mia solitudine.
Miriam Toews. Mi chiamo Irma Voth. Marcos y Marcos. Traduzione D. Benati
Irma è mennonita, anche Miriam lo è, Irma proviene dal Canada dove viveva in una comunità dove si parla un tedesco arcaico, anche Miriam, poi la famiglia di Irma si è trasferita di punto in bianco in un'altra comunità mennonita in Messico e qui c'erano solo il deserto e la nuova comunità. Irma ha lo spirito curioso e ribelle dei suoi vent'anni. Conosce un ragazzo messicano, Jorge, e se ne innamora, perde il suo ruolo di figlia e il posto in seno alla comunità e poi perde anche Jorge. Questa è la storia di una rinascita, di un nuovo inizio che avviene grazie ad una fuga a tre progettata durante le riprese di un film, un film che racconta la vita nel deserto, l'incomunicabilità e la sua comunità. Quanto di Miriam ci sia in Irma? Sicuramente molto, sicuramente la volontà di riappropriarsi della propria esistenza fuori dai vincoli di una religione che ha la meglio sull'individuo. A volte l'insonnia porta buoni frutti, la lettura di questo libro è uno di questi, John Vignola l'ha presentato nella sua trasmissione quando ancora perfino l'aurora era di là da venire e mi ha incuriosita.
Grazie Amanda.
RispondiEliminaQuanta pesantezza traspare dall'incipit, per fortuna che poi Irma rinasce.
La pesantezza, comprensibile nelle situazioni più dure, mi toglie l'aria.
La situazione di Irma oggettivamente è pesantissima, ma la narrazione è lieve
EliminaPorca miseria Amanda, soffro d'insonnia anch'io ultimamente.... lo comprerò sicuramente ma non so se ce la farò a leggergelo, sono un po' cagionevole di nervo da un po' di tempo, tendente alla tristezza e la deprimenza.... ma se la narrazione è lieve....
RispondiEliminaciao tesoro
Sandra
è pur sempre la storia di una rinascita :)
EliminaLettura da accompagnarsi all'assunzione di wafer alla nocciola ricoperti di cioccolato.
Eliminaper me no grazie: preferisco vivere :)
EliminaNeanche un waferino alla vaniglia?
Eliminase non è della ditta dei nani del tirolo sì, quelli le nocciole le mettono anche nella salsa di acciughe
EliminaEccomi..mi riaffaccio sul blog dopo la vacanza beatlesiana..ormai Amanda sei tu la fedele ascoltatrice del buon Vignola, io a quell'ora dormo, la mia cultura ne ha un pò risentito, ma la mia salute e il mio stomaco si sono molto giovati di quell'ora e mezza di sonno in più :-)
RispondiEliminati dirò che stamane ho dormito fino alle 7 e la mia cultura ringrazia :D
EliminaIl Vampiro negli ultimi tempi si sente anche ad orari più clementi, pur se meno affascinanti delle prime luci del giorno. Che stia assumendo sembianze
Eliminapiù umane ?
Titolo inserito in lista d'attesa ! grazie
temo che quell'uomo a qualsiasi ora tu lo metta sempre strano resta :)
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