Mordere
Sara Christian |
E lo morse, così, dal centro.
Come si morde una mela.
Come si morde il peccato.
Come si morde la vita.
Lo morse in quel pomeriggio in cui aveva smarrito il bandolo della sua matassa, come un'Arianna fallita che gira persa per un labirinto dove il silenzio sbraita in una lingua incomprensibile, senza possibilità di traduzione, certa che il Minotauro l'avrebbe raggiunta ed annientata.
Ed in quel luogo, dove talora aveva ancora la grazia di sentire gli uccelli annunciare che una nuova primavera sarebbe presto arrivata, in quello stesso luogo il gelo invece garantiva che l'inverno avrebbe presentato gli interessi al suo cuore che voleva rubare solo tepore.
Lo morse e sputò il veleno che avava dissolto il filo e tornarono a parlare la medesima lingua e a danzare su gambe ferme i passi della vita
Amo in te
RispondiEliminal'avventura della nave che va verso il polo
amo in te
l'audacia dei giocatori delle grandi scoperte
amo in te le cose lontane
amo in te l'impossibile
entro nei tuoi occhi come in un bosco
pieno di sole
e sudato affamato infuriato
ho la passione del cacciatore
per mordere nella tua carne.
Amo in te l'impossibile
ma non la disperazione.
Nazim Hikmet
lo morse, quello fece
RispondiEliminawhat else?
Eliminamordere è una liberazione e un piacere.
RispondiEliminaa meno che uno non abbia le afte in bocca
EliminaSpettacolare Amanda, complimenti!
RispondiEliminaSono un po' incuriosita dal morso, anche se un'idea che mi piace me la sono fatta...
Ogni volta, nei tuoi più recenti "racconti", fai un ulteriore passo verso la sintesi e l'intensità della grande poesia.
RispondiEliminaMa grazie per il complimento :)
RispondiEliminaBen vengano anche i morsi, quando occorre.....
RispondiEliminaFunziona tutto molto bene, brava.....what else ? belle anche le immagini e i versi aggiuntivi
:)
EliminaBello questo racconto, che annuncia la primavera, anche se si sente che siamo ancora in inverno, e il freddo morde ancora ;)
RispondiEliminaurca se morde! :)
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