Danza sul limitare di un verso





L'ho incontrato un giorno sul limitare di un verso, mentre si spegneva l'ultima nota di un sassofono. Ricordo il cielo era rischiarato da lampi lontani.
L'ho guardato e c'era un andante triste nei suoi occhi, e sopra, sopra quello, un monito severo che mi mise in soggezione, che mi mette in soggezione anche oggi che rompo un tabù e gli faccio per la prima volta gli auguri da qui e non privatamente come lo scorso anno. Ha uno strano rapporto con se stesso e col suo corpo per cui ascolta  la musica, e lo fa con la testa, ma il piede non si muove a ritmo. Tuttavia c'è qualcuno che sa guardare in lui così profondamente, e davanti al quale anche le sue trincee difensive crollano, che l'ha immortalato mentre si libra leggero e quando l'ho visto così ho deciso che oggi a quel Sergio così poliedrico avrei fatto gli auguri da qui, ora che rumini pure, ormai l'ho fatto


BUON COMPLEANNO SERGIO

Commenti

  1. grazie Amanda.
    comunque non preoccuparti, il piede si muove (solo quello). ma serve la musica giusta. serve swing.
    del resto, come diceva Pino, chi è nato laggiù è nero a metà.

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  2. Tanti auguri Sergio, felice giornata di festa.....c'è anche un bel sole primaverile!

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  3. Sono quella degli auguri in ritardo Sergio!
    Auguri prolungati, è stata una buona giornata?

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  4. diciamo che avevo moglie e 2 bimbi piccoli a letto con l'influenza, ma a parte quello sì, una buona giornata... ;-)
    grazie per gli auguri!

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