nebbia e fiamme
L'asfalto era già rovente alle 7 del mattino, Charlie poteva nascondersi ovunque nella fitta nebbia che avvolgeva la pianura, la notte ci stordivamo con l'alcool, le zanzare non davano tregua, la lotta per la sopravvivenza ci obbligava a ragionare sulla nostra esistenza a giorni, a ore, a minuti. Se non ci avesse ucciso Charlie lo avrebbero fatto il calore, quel calore umido che ti fa trasudare tutta l'acqua del corpo e con essa la voglia di resistere.
Sogno cristalli di ghiaccio e cieli tersi
i cristalli di ghiaccio li sogno anch'io....
RispondiEliminain un tea freddo, una granita,su un monte, potrei perfino abitare in un frigo, vorrei poter indossare un pile, un piumino, dormire sotto ad una trapunta....
EliminaMa hai visto che stamani c'è persino la nebbia!?! Come a novembre. Qualche grado di differenza a parte....
RispondiEliminaMay day! May day! May day!
Damigiana
anfatti il post mi è venuto per quello :D
EliminaEcco, brava, precisa i cieli tersi. Che qui c'abbiamo un freddo costante (e va bene) e un irremovibile coperchio di piombo (perché naturalmente mi lamento anch'io).
RispondiEliminai coperchi di piombo pesano sulla testa
Eliminaparte così, la mia giornata, con un tuo post che riassume questi giorni.
RispondiEliminae fuori la pioggia che raccoglie la voglia di lasciarsi andare a quel po' di fragilità non concessa in questi ultimi giorni.
pioggia? esiste? dove?
Eliminaqui sole e cicale, e resto fragile
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