Sogni d'argento
Ho sempre visto le sculture aeree di Calder con lo stesso stupore con cui il neonato nella culla guarda alla sua casina delle api. C'è qualcosa di magico, lieve. Come guardare la neve che scende da dietro le finestre in una casa riscaldata dal fuoco di un camino. Come guardare l'arcobaleno dopo il temporale. Come guardare i riflessi di luce nell'acqua all'imboccatura di una grotta. Per un periodo della mia vita ho avuto, appeso al soffitto della mia stanza, un pappagallo di legno volante, tiravi il filo di bava e lui muoveva le ali, non resistevo alla tentazione di regalargli un po' di libertà prima di dormire. Così invidio molto Peggy che apriva gli occhi e vedeva pesci e libellule danzare. Certo ci sarebbe ben altro per invidiare la Signora Guggenheim, ma non è stata tanto la sua tozza casa affacciata sul Canal Grande, che nulla centra con gli splendidi palazzi veneziani che paiono merletti al suo confronto, e neppure l'immenso splendore di tutta l'arte che vi è racchiusa, che merita una trattazione a parte, quanto quella testiera di letto che se non poteva consentire di per sè sogni d'oro, regalava riverberi di pace al risveglio da sonni agitati
E io che l'avevo preso per un disegno a matita! :/
RispondiEliminano è argento filo d'argento
EliminaQuesta era la testiera di Peggy?
RispondiEliminaAvercela oggi una donna così che annusava l'arte e la scovava come un cane da tartufi.
quella aveva una sala da pranzo che da sola faceva mezzo museo :)
Eliminala testiera è stata montata in due versioni, una la vedi nel link, una, fotografata a Venezia vedeva la scultura di Calder inserita in un tessuto che andava a formare poi un letto a baldacchino
Bellissima!!!
RispondiEliminaLo conosci il circo di Calder, sì? Sennò cercalo su YouTube, è una delizia!
RispondiEliminagrande, un sognatore!
Eliminae i suoi orecchini?
Io vorrei questa
Eliminahttp://www.pinterest.com/pin/228557749812436355/
povera Peggy, sogni agitati e risvegli d'argento...
RispondiEliminaecco dire POVERA Peggy mi pare quantomeno fuorviante :D
RispondiEliminaMi piace tantissimo Calder! Anche se purtroppo non ho mai visto niente dal vivo... Per il letto però ti dirò, brava la signora Peggy per carità, averne oggi, come ha detto qualcuno, ma a me quel letto pare un pochino impegnativo...
RispondiEliminaintendi da lucidare? :D
EliminaLa Bellezza è sempre un lusso... beata lei ;)
RispondiEliminain realtà è l'ingegno di Calder ad essere un lusso, perchè è vero che quella testiera è in argento, ma ci sono installazioni di Calder fatte con cocci di bottiglia spago e metallo e non sono meno splendide, hanno la stessa grazia, se non di più
Eliminapensare che sono andata piu' volte a visitare il museo a Venezia, ma non ricordo di avere visto la testata... su di me non ha fatto presa evidentemente... ricordo benissimo il quadro di Picasso, che mi sarei portata a casa, e quello di Magritte.
RispondiEliminaBeh al casa sarà anche tozza se confrontata alle altre che sono state costruite almeno 300 anni prima, ma io l'abiterei di corsa :-)
direi che le case dovrebbero rispettare il contesto in cui vengono costruite, anche se sono costruite da miliardari, mi piacerebbe sapere cosa c'era lì prima
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