A volte non si può proprio farci niente, a volte si sarebbe potuto fare qualcosa. Ma attribuire colpe è inutile, se non serve a impedire che accada di nuovo.
Attribuire colpe serve, invece. Quando scopri che si costruisce a due metri dal greto di un fiume o che le colline vengono selvaggiamente disboscate, o anche che si costruisce abusivamente e impunemente anche sulle pendici di un vulcano che dorme, vedi Vesuvio, allora quando accadono queste cose oltre al dolore per chi perde la vita c'è la rabbia per chi ha permesso lo scempio e, cosa peggiore, il "cadere dal pero" dei tanti giornalisti. Come se cose del genere siano la tegola che ti cade in testa per il vento forte. Il problema è che la tegola non era ben fissata, altro che. Maledetti maledetti maledetti speculatori e povera madre terra addorroiada...
Scusate, ieri non sono entrata per niente sul blog. Si, dalle mie parti la situazione è sotto controllo. Non potete immaginare con quale ansia ho telefonato ai miei ieri mattina, dopo aver sentito alla radio, appena sveglia, che nella notte c'era stato un nubifragio con 17 morti. Si parlava anche del Campidano, tra l'altro, che è poco a nord della mia zona.
Vedere la propria terra così ferita fa davvero male. Non riesco a capacitarmi che ancora succedano tragedie così....e che si parli di ambiente e natura solo quando ci sono dei morti....
Ma forse ai nostri politici interessa qualcosa dell'ambiente?della salute? forse ad altri politici, ma i nostri no di sicuro. Qualcuno ha visto Report ieri sera? e poi ci meravigliamo se succedono eventi come questi? si vendono i certificati falsi ! e chi li compera lo sa...e in piu' non si fa nulla, anzi no, qualcosa si fa si alzano i limiti di tolleranza delle sostanze nocive.. qualcuno si scandalizza?
sempre così noi.... perduti....
RispondiEliminaA volte non si può proprio farci niente, a volte si sarebbe potuto fare qualcosa. Ma attribuire colpe è inutile, se non serve a impedire che accada di nuovo.
RispondiEliminainfatti qui si tratta di politiche globali per rallentare il surriscaldamento, perché questi fenomeni diventeranno sempre più frequenti per potenza
EliminaAttribuire colpe serve, invece.
EliminaQuando scopri che si costruisce a due metri dal greto di un fiume o che le colline vengono selvaggiamente disboscate, o anche che si costruisce abusivamente e impunemente anche sulle pendici di un vulcano che dorme, vedi Vesuvio, allora quando accadono queste cose oltre al dolore per chi perde la vita c'è la rabbia per chi ha permesso lo scempio e, cosa peggiore, il "cadere dal pero" dei tanti giornalisti.
Come se cose del genere siano la tegola che ti cade in testa per il vento forte.
Il problema è che la tegola non era ben fissata, altro che.
Maledetti maledetti maledetti speculatori e povera madre terra addorroiada...
Sardegna nel mio <3
RispondiEliminaClaudia tutto bene da te ?
Già Claudia ho subito pensato ai tuoi, facci sapere
EliminaScusate, ieri non sono entrata per niente sul blog. Si, dalle mie parti la situazione è sotto controllo.
EliminaNon potete immaginare con quale ansia ho telefonato ai miei ieri mattina, dopo aver sentito alla radio, appena sveglia, che nella notte c'era stato un nubifragio con 17 morti. Si parlava anche del Campidano, tra l'altro, che è poco a nord della mia zona.
Vedere la propria terra così ferita fa davvero male.
Non riesco a capacitarmi che ancora succedano tragedie così....e che si parli di ambiente e natura solo quando ci sono dei morti....
Ma forse ai nostri politici interessa qualcosa dell'ambiente?della salute? forse ad altri politici, ma i nostri no di sicuro. Qualcuno ha visto Report ieri sera? e poi ci meravigliamo se succedono eventi come questi? si vendono i certificati falsi ! e chi li compera lo sa...e in piu' non si fa nulla, anzi no, qualcosa si fa si alzano i limiti di tolleranza delle sostanze nocive.. qualcuno si scandalizza?
RispondiEliminaBella domanda...Avanti così non resterà altro da distruggere.
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