Parole




Ci sono parole che hanno il potere di cambiare il mondo, capaci di consolarci e di asciugare le nostre lacrime. Parole che sono palle di fucile, come altre sono note di violino. Ci sono parole che possono sciogliere il ghiaccio che ci stringe il cuore, e poi si possono anche inviare in aiuto come squadre di soccorso quando i giorni sono avversi e noi forse non siamo né vivi né morti. Ma le parole da sole non bastano e finiamo a perderci nelle lande desolate della vita se non abbiamo nient’altro che una penna a cui aggrapparci.


Commenti

  1. e hai fatto bene a postare di nuovo, perchè se no continuavo ad insultarti che hai portato a spasso un gatto. ricorda:
    gatto=casa
    cane=passeggio.
    e se se lo mangiava una mucca? tu dirai: impossibile, le mucche sono erbivore. certo che sono erbivore ma prima assaggiano l'erba e il tuo gatto, poi decidono di essere erbivore.

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    1. e comunque ricorda io sono la Manza e non mangio gatti, tu sei il Porco e conosci la ricetta dell'Artusi; e non aggiungerò altro

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    2. (anche perché Manza padovana e non vicentina)

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  2. Però in effetti non ha tutti i torti...

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    1. Jón Kalman Stefánsson o il Porco?
      il povero Jón Kalman Stefánsson non l'ha cagato nessuno (e scusate il francesismo)

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    2. hahahhah è vero nessuno ha cagato il post

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    3. in effetti io dopo aver portato in giro per i boschi il mio gatto e aver rischiato di perderlo, non lo avrei sbandierato ai quattro venti.

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    4. il ragionamento non fa una piega :-)

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  3. Porco se tu non fossi tu ti avrei strozzato da un pezzo, ma siccome sei tu, lo faccio ORA

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  4. ci si perde a volare troppo tra le parole, ma dopo cinque mesi di esami e razionalità voglio annegare di parole.

    ho provato anche io a portare a spasso il gatto, con pessimi risultati!

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  5. Rocky vuol sapere dove andate con tutti questi gatti in giro...io invece chiedo se anche col gatto la prima tappa della passeggiata è il secchio dell' umido che il vicino ha messo fuori 18 ore prima del dovuto

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    1. per colli e per monti e lì di solito non c'è un vicino che mette fuori il secchio prima del dovuto

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