Vicini troppo vicini




Un paio di baffi a manubrio da biker
Capelli alla mascagna una volta biondi ora canuti che hanno conosciuto lo shampoo ere geologiche fa.
Due spalle che fanno provincia con bicipiti tatuati ma non da un tatuatore professionista, più stile marinaio in libera uscita o detenuto in attesa di giudizio.
Una fame insaziabile: mangia tutto ciò che passa il convento sia per lui che per i vicini che non apprezzano alla stessa maniera la qualità del vitto.
Una tosse che ad ogni colpo determina uno tsunami nell'acqua dei materassi antidecubito tre stanze prima e tre dopo la sua, che batte inesorabilmente nel momento in cui la luce si spegne.
Secondo voi, di tutti i reparti di cui è dotato l'ospedale civile della mia città e di tutte le stanze di cui è dotato quel reparto, in quale stanza poteva finire?
Da tre giorni quando vado in ospedale a trovare papà  dorme sempre, in pieno giorno non ho memoria di averlo mai visto dormire, chissà come mai

Commenti

  1. un abbraccio silenzioso....
    ma forte forte e di cuore **

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  2. Anche da me un abbraccio forte, a te e al papà. Al biker no.

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    1. ma lui alla fine è un buon uomo, avrebbe bisogno di qualcuno che lo sgridasse un po' tutti i giorni, mia sorella l'ha fatto e quello l'ha quasi ringraziata

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  3. auguri anche al biker, la solitudine è una brutta cosa :)

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  4. Forza e coraggio Amanda. Senti che bell'abbraccio grande.......
    Povero biker e povero papà che farebbe anche senza. Auguri a entrambi.

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  5. il biker con voi ha trovato casa, te lo dico io. tu e tua sorella lo sgridacchiate un po' e lui si sente meno solo... e ti pare poco?
    per il resto lo sai già.
    baci
    Sandra

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  6. Comunque la descrizione è spassosissima!
    Un abbraccio anche da parte mia. Forza Ama', e forza Papà di Ama'!

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    1. bisogna ben trovarle delle piume in mezzo al piombo :)

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  7. Abbracci & abbracci & zampe sulle mani che danno conforto anche a distanza :)
    Forza e auguri! anche il fondatore degli Hell's Angels ci è simpatico alla fine ...

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  8. L'ospedale è uno di quei posti in cui si incontrano persone che mai incontreresti altrimenti. Spero che anche il tuo papà esca presto da lì.

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    1. Grazie Cri, ma ti assicuro che mi basta incontrarla con il camice addosso la gente in ospedale :)

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  9. Ohhhh Amanda!!!
    Non so se fosse tua intenzione, ma John (o Nane) il biker l'hai descritto in maniera simpaticissima!!!
    Un abbraccio a te ed al tuo papà, chissà se quando esce vorrà farsi un tatuaggio!!!

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  10. Quando ero in ospedale anche io stavo sveglio la notte e dormivo di giorno
    è un classico, non si riesce a dormire con altri in camera che russano o tossiscono
    quando tornerà a casa dormira la notte come faceva prima di ricoverarsi.
    Auguri al babbo e complimenti per avere tirato sù una figlia così brava.
    Ciao.

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