CARRUCOLE
Trovo questa foto di una bellezza folgorante, risale al 1959
e ritrae i bambini di Guiglia, un comune delle prime colline modenesi, che
tutti i giorni per andare a scuola dovevano attraversare il fiume Panaro appesi
ad un cavo tramite delle semplici carrucole.
Guardo
questa immagine e penso a quei bambini che con divertimento o con terrore
affrontavano ogni giorno quel passaggio avventuroso pur di non mancare alle
lezioni, penso a quei genitori che avevano ben compreso l'importanza dell’
imparare anche se a loro, probabilmente, era stato negato dalla miseria e dalla
guerra.
Poi il
mio pensiero corre ai bambini e ai ragazzi delle nostre famiglie che forse si
recano a scuola ogni giorno senza rendersi conto di quanto prezioso sia questo
momento. So anche che per loro è diventato non sempre facile, la scuola di oggi affronta seri
problemi e per certi versi è ancora un'avventura piena di ostacoli. Ad essi auguro che, al di là di tutte le difficoltà, non
perdano mai di vista le cose importanti della vita, che amino ogni singola
parola che entra nelle loro menti rendendole libere e uniche, che imparino a
raggiungere i loro obiettivi con sincerità e impegno, che non si facciano mai
mancare quel pizzico di cocciutaggine che sprona ad andare avanti. Poiché "non si vede bene che con il cuore, l'essenziale è invisibile agli
occhi" (cit.)
Solo
così i bambini appesi alle carrucole avranno un senso compiuto.
me lo auguro anch'io per tutti noi
RispondiEliminaAlle la foto è bellissima
Sì, bellissima foto e bellissimo post :-)
RispondiEliminadevo assentarmi più spesso ;)
EliminaNo, dovete fare un post per uno tutti i giorni ;-)
EliminaChe foto! Oggi non me la immagino, una soluzione così.
RispondiEliminaChe bella!!! e che belle parole anche :)
RispondiEliminaVeramente una bella foto, Alle! Ma saranno stati costretti ad appendersi alla carrrucola? certo è che il desiderio di imparare doveva essere forte
RispondiEliminache figata, anch'io ci voglio andare in ufficio così
RispondiEliminaBella la foto e molto giuste le tue considerazioni. La scuola in effetti è uno dei pochi momenti nella vita dei bambini e dei ragazzi che veramente è (o dovrebbe essere) a loro misura, in cui trovano persone il cui lavoro e la cui vocazione è dedicarsi a loro, insegnare e aiutarli a crescere...
RispondiEliminaDopo la scuola e fuori dalla scuola poche persone si occupano di loro e spesso lo fanno solo per usarli, come si è visto anche in questi giorni.
Di solito ci si rende conto di quanto siano stati preziosi questi momenti quando si entra nel mondo del lavoro e si guarda indietro con un po' di nostalgia...
Mi dispiace Alle, ma ho dovuto condividere anche questo post e ho usato la foto per la mia pagina Fb.
RispondiEliminaAspetto la fattura. Ciao.
Fattura salatissima ;)
EliminaSei il benvenuto, sono felice di condividere...
bello Alle, uno sguardo indietro nel tempo e bellissima la caparbietà di questi bimbi, ma
RispondiEliminanon penso che i genitori iperprotettivi di oggi permetterebbero certe soluzioni
Oggi non sarebbe possibile, in meno che non si dica arriverebbero i servizi sociali, telefono azzurro e bruno vespa con un plastico priciso intifico all'originale.
EliminaIo però scusate mi ci gioco l'anima che non attacchereste i vostri figli a delle carrucole, se non si trattasse di questione di vita o di morte :P
Eliminaè per quello che non ho fatto figli, temevo di doverli appendere alle carrucole :D
EliminaUa volta si conosceva il valore dell'istruzione e in mancanza di mezzi, si faceva di tutto. La gente era abituata ad arrangiarsi.
RispondiEliminaChe foto spettacolare!
RispondiEliminaGrazie Alle!
Per la mia piccina esperienza con i bimbi della scuola dell'infanzia ho l'impressione che i bimbi di ogni epoca hanno uguali "essenziali". Siamo noi adulti che contribuiamo al loro cambiamento, e non sempre in maniera positiva...
Qui i bambini vanno a scuola in SUV. E guai se la mamma si ferma a 50 mt dall'ingresso della scuola. Deve entrare direttamente in aula col fuoristrada. Io metterei prima le mamme sulla carrucola ;-)
RispondiEliminaFoto bellissima, per tutto quello che rappresenta...
RispondiEliminaQuesta mattina sono stato scrutatore alle elezioni a scuola dei miei figli - un evento al quale ho voluto partecipare - e c'è stata una scena che mi ha commosso: un bambino di terza, Alì, accompagnava la madre, vestita come una berbera, alle elezioni. Ha fatto tutto lui: ha cercato il suo nome della lista, ha mostrato a sua mamma dove firmare (la firma è durata due minuti: e ho pensato a quanto ci avrei messo io a dover mettere il mio nome in caratteri arabi, da destra a sinistra), e poi ha votato (lui) con una cura, una precisione.... Ecco, sai cosa penso? Che lo spirito di quei bambini che attraversavano il fiume con questa specie di carrucola non si sia perso: si è solo spostato sui quei bambini che hanno dovuto attraversare il mare, e il deserto, per essere qui.
questi ragazzi spesso hanno responsabilità molto più grandi di loro: ho ragazzine cinesi di 12 anni che fanno da interprete dal medico tra la madre e il pediatra spiegando al medico i sintomi del fratellino e spiegando alla mamma la posologia dei farmaci e la diagnosi, o bimbi pakistani di 6-7 anni che debbono spiegarti i loro sintomi e poi spiegare al padre cosa tu hai detto e come hai deciso di curarli. La scuola ha fornito loro strumenti che, pur essendo a disposizione anche dei genitori (il Comune organizza sempre corsi di lingua italiana gratuiti), gli adulti difficilmente colgono
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RispondiEliminala foto è bellissima e unica.
RispondiEliminaposso usarla in un lavoro che sto preparando sulle acque del territorio modenese?
se mi autorizzi, mi dai indicazioni per citare la fonte?
ti ringrazio molto
giro la tua richiesta ad Alle che è l'autrice del post
Eliminagrazie.
Eliminaattendo
ecco la risposta di Alle:
Eliminala foto circola liberamente in rete, non ho mai visto citata la fonte, gli unici dati che vengono
riportati sono l'anno -1959- e la località -Guiglia in provincia di Modena-
forse facendo un po' di ricerche con google si arriverebbe anche all'origine
c'è anche un breve video dove si vede che l'attraversata non era così agevole e alla
fine i bambini facevano anche un po' di ginnastica
http://euscreen.eu/play.jsp?id=EUS_3CA6C875036B43E3A7C83CB470863C7E
quindi Zul può utilizzare ciò che vuole.....come abbiamo fatto tutti!