Lo sai
Come mi vorresti, come mi hai?
Sono colpa tua,
lo sai?
Quint Buchholz |
Sono la testa girata all’improvviso,
la felicità parcheggiata senza scontrino,
il vento che fa sbattere la porta,
sono i centimetri mancanti per arrivare alla maniglia,
il primo piano del meglio che posso
Sono la tua stella a San Lorenzo,
le notti non finite,
l’illogica coincidenza degli incontri
sono le righe pedonali che ti attraversano dentro,
sono quello che non pensi e ti costringi a sognare
Come mi vorresti, come mi hai?
Sono colpa tua,
lo sai
Sergio Serraiotto
amanda...
RispondiEliminaè una poesia meravigliosa, siamo e r[esistiamo] altresì in funzione di come riusciamo ad abitare... gli altri
appena l'ho letta ho pensato che volevo condividerla con voi
Eliminaed io ti ringrazio... ^ _ ^
Eliminasono così tante le perle... cose preziose che non conosciamo e condividerle ci consente di rendere partecipi anche gli altri di tanta bellezza
e non fa sentire in colpa !
RispondiEliminaneanche un po' :)
EliminaMa lo sai che è bellissima? Nella sua semplicità mi ha semplicemente conquistato. Si gusta come un cocktail di intelligenza e di emozioni.
RispondiEliminaGrazie a te e a chi l'ha scritta! :)
Bellissima davvero!
RispondiEliminaGrazie per l'ospitalità. Sergio Serraiotto
RispondiEliminaGrazie a te Sergio è un onore, benvenuto, tramite Antonio Lillo sono arrivata al blog di Alessandro Canzian e di lì ai tuoi versi che mi hanno conquistata
EliminaE' proprio così quando una persona entra nella tua vita....è proprio come dovrebbe essere.
RispondiEliminaBella davvero, grazie ad Amanda che l'ha pubblicata e grazie a Sergio che l'ha scritta.
RispondiEliminaAmanda, la scopritrice di tesori :-)
RispondiEliminaricambio così:http://www.youtube.com/watch?v=GkanqxP3jmg
RispondiEliminaciao