Ho visto anche un paio di manifesti contro il femminicidio a Milano, in questi giorni. Speriamo, speriamo che questi riflettori accesi possano salvare qualche vita.
carino :) sembra un po' alligalli alla sagra della pro loco, ma mi sono domandata, fino dall'anno scorso come hanno fatto ad impararla tutta la coreografia, faccio notare la presenza di un giovane uomo tra le danzanti, con la speranza che siano ogni volta di più
I violenti sono merda. E sarebbe l'ora che l'umanità tirasse lo sciacquone. Un abbraccio, carissima!
p.s. spero che gli slogan sui manifesti siano più intelligenti di quelli che vidi qualche anno fa. "Non dimenticare la violenza sulle donne" sembrava voler dire: "picchiane una anche tu"... :-(
Io sono sempre dell'idea che le prime a dover essere educate sono le donne. Se non si rispettano loro, non possono pretendere che lo facciano gli altri. Comunque vengo anch'io dai, però metto scarpe comode. Il tacco lo tengo in mano come arma impropria, non si sa mai ;)
io di rosso ho la sciarpa, il tacco è basso, altrimenti rischio l'autoviolenza e mi pare fuori luogo, dammi l'altra scarpa che ti avanza col tacco che in due armate is mel che uan
oggi tutti a parlare di femminicidi ... da domani tutto torna come prima. per esempio con i Carabinieri che davanti a una denuncia di una donna pestata cercano di mediare e di non farla denunciare....
Le mie sarebbero di quelle più lunghe ( le scarpe) ma non è detto che debba fare meno strada... Certo, farla insieme è e sarà essenziale Ciao, carissima!
Si contestualizza il post a quegli anni... Io all'epoca li vedevo come nonnetti anche se in realtà non lo erano. Ho imparato che non c'è nulla di più relativo dell'età. Da piccola dicevo che io a 18 anni avrei voluto sposarmi e avere figli. In realtà poi ho aspettato di averne il doppio per avere il primo figlio, e ovviamente prima o poi metterò in cantiere il secondo
bussola non era polemica nei tuoi confronti la mia, quanto la mera presa di coscienza che in una società come la nostra viene insignito del titolo di educatore un essere a cui mancano i fondamentali del rispetto reciproco, un essere che si ammanta del suo ruolo e della sua falsa reputazione per conquistare la fiducia di una giovane donna
È così assurdo parlare di femminicidio, così incredibile che si parli della violenza di un genere verso l'altro genere che io semplicemente spero che il 25 novembre non diventi un nuovo 8 marzo.
io credo che sino a che le autorità non crederanno alle denunce presentate dalle donne picchiate, malmenate, violentate, e sino a chi procuratori della repubblica archivieranno le poche denunce accettate presentate dalle donne non andremo in nessun posto, ma qui si tratta di cambiare la testa agli uomini e possono farlo solo le donne, visto che sono le donne che li partoriscono e li educano , dobbiamo urlare e forte, per farci sentire!
una società giusta non dovrebbe preoccuparsi del modo errato di accogliere le denunce di stupro e violenza perché in una società giusta il rispetto per gli altri relegherebbe i violenti a miseri rejetti
Ho visto anche un paio di manifesti contro il femminicidio a Milano, in questi giorni. Speriamo, speriamo che questi riflettori accesi possano salvare qualche vita.
RispondiEliminase l'educazione al rispetto parte da qui allora se ne salverà più di una
EliminaSabato anche qui vicino, a Venaria Reale, c'è stato un flash mob contro la violenza sulle donne...
RispondiEliminacarino :) sembra un po' alligalli alla sagra della pro loco, ma mi sono domandata, fino dall'anno scorso come hanno fatto ad impararla tutta la coreografia, faccio notare la presenza di un giovane uomo tra le danzanti, con la speranza che siano ogni volta di più
EliminaDi uomini ce n'erano diversi, ma più nelle ultime file ;)
EliminaI violenti sono merda. E sarebbe l'ora che l'umanità tirasse lo sciacquone.
RispondiEliminaUn abbraccio, carissima!
p.s. spero che gli slogan sui manifesti siano più intelligenti di quelli che vidi qualche anno fa. "Non dimenticare la violenza sulle donne" sembrava voler dire: "picchiane una anche tu"... :-(
avranno dato i soldi al solito raccomandato per giunta di sesso maschile
EliminaIo sono sempre dell'idea che le prime a dover essere educate sono le donne. Se non si rispettano loro, non possono pretendere che lo facciano gli altri.
RispondiEliminaComunque vengo anch'io dai, però metto scarpe comode. Il tacco lo tengo in mano come arma impropria, non si sa mai ;)
io di rosso ho la sciarpa, il tacco è basso, altrimenti rischio l'autoviolenza e mi pare fuori luogo, dammi l'altra scarpa che ti avanza col tacco che in due armate is mel che uan
Eliminaperfetto ;D
Eliminala strada è davvero lunga e il problema è sottovalutato e addirittura da troppi nemmeno preso in considerazione.
RispondiEliminauna vergogna
la politica dello struzzo testa sotto e via andare
Eliminaoggi tutti a parlare di femminicidi ... da domani tutto torna come prima. per esempio con i Carabinieri che davanti a una denuncia di una donna pestata cercano di mediare e di non farla denunciare....
RispondiEliminacarabinieri maschi
EliminaLe mie sarebbero di quelle più lunghe ( le scarpe) ma non è detto che debba fare meno strada... Certo, farla insieme è e sarà essenziale
RispondiEliminaCiao, carissima!
le più lunghe? :)
EliminaSi contestualizza il post a quegli anni... Io all'epoca li vedevo come nonnetti anche se in realtà non lo erano. Ho imparato che non c'è nulla di più relativo dell'età. Da piccola dicevo che io a 18 anni avrei voluto sposarmi e avere figli. In realtà poi ho aspettato di averne il doppio per avere il primo figlio, e ovviamente prima o poi metterò in cantiere il secondo
RispondiEliminabussola non era polemica nei tuoi confronti la mia, quanto la mera presa di coscienza che in una società come la nostra viene insignito del titolo di educatore un essere a cui mancano i fondamentali del rispetto reciproco, un essere che si ammanta del suo ruolo e della sua falsa reputazione per conquistare la fiducia di una giovane donna
EliminaÈ così assurdo parlare di femminicidio, così incredibile che si parli della violenza di un genere verso l'altro genere che io semplicemente spero che il 25 novembre non diventi un nuovo 8 marzo.
RispondiEliminaio pure
Eliminaio credo che sino a che le autorità non crederanno alle denunce presentate dalle donne picchiate, malmenate, violentate, e sino a chi procuratori della repubblica archivieranno le poche denunce accettate presentate dalle donne non andremo in nessun posto, ma qui si tratta di cambiare la testa agli uomini e possono farlo solo le donne, visto che sono le donne che li partoriscono e li educano , dobbiamo urlare e forte, per farci sentire!
RispondiEliminauna società giusta non dovrebbe preoccuparsi del modo errato di accogliere le denunce di stupro e violenza perché in una società giusta il rispetto per gli altri relegherebbe i violenti a miseri rejetti
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