Paolo di Tarso










"Se parlassi le lingue degli uomini
e anche quelle degli angeli,
ma non avessi l’Amore,
sarei come un bronzo che risuona
o un cembalo che tintinna.
E se anche avessi il dono della profezia
e conoscessi tutti i misteri,
se possedessi tutta la scienza
e una fede così forte da trasportare le montagne,
ma non avessi l’Amore, non sarei nulla.
E se anche distribuissi tutti i miei averi ai poveri
e dessi il mio corpo per esser bruciato,
ma non avessi l’Amore, non mi servirebbe a nulla.
L’Amore è paziente e generoso.
L’Amore non è invidioso, non si vanta, non si gonfia d’orgoglio.
L’Amore è rispettoso,
non cerca il proprio interesse,
non cede alla collera, dimentica i torti.
L’Amore non gode dell’ingiustizia, la verità è il suo fine e la sua gioia.
L’Amore tutto scusa, di tutti ha fiducia, tutto sopporta, mai perde la speranza.
L’Amore non avrà mai fine.
Le profezie scompariranno; il dono delle lingue cesserà e la scienza svanirà.
La scienza è imperfetta, la profezia limitata,
ma verrà ciò che è perfetto ed esse scompariranno.
Tre sole cose dunque rimangono:
la fede, la speranza e l’Amore.
Ma più grande di tutte è l’Amore.”


(Paolo di Tarso - Inno all’Amore)

Commenti

  1. Peccato tutto questo Amore in bocca a uno scatenato omofobo... Se non avessi letto il nome dell'autore mi sarebbe piaciuta... :-))

    RispondiElimina
  2. @ Zio, la traduzione riporta amore ma in realtà sarebbe Carità, e poi va visto nel periodo storico in cui viveva , non credi?

    RispondiElimina
  3. Grazie per la lezione sul periodo storico. Fin lì ci arrivavo... :)
    (Un certo Gesù apparteneva a un periodo precedente, e questo ometto che più tardi pretese di parlare a nome suo era praticamente il suo contrario...)

    RispondiElimina
  4. e una
    ancora sopra eccellente
    via
    vi propongo


    se con le lingue degli uomini
    parlo
    e degli angeli, ma
    amore non ho
    son bronzo fragoroso
    o cembalo che fa strepito
    e se ho il dono di profezia
    e conosco
    i misteri tutti e tutta la sapienza

    se pure ho tutta la fede
    da spostare montagne, ma
    amore non ho
    nulla sono

    e se in bocconi io per i poveri
    spendo tutti i miei beni
    e se offro il mio corpo
    a lasciarmi bruciare, ma
    amore non ho
    niente mi giova

    l’amore è longanime
    è generoso l’amore
    non ha invidia
    non si mette in mostra
    l’amore
    non diviene insolente
    non si comporta male
    non cerca il suo interesse
    non va in collera

    del male avuto
    non tiene computo
    nella cattiva azione non ha gioia
    ma trova gioia nella verità

    tutto scusa
    in tutto fa credito
    spera tutto
    tutto sopporta

    l’amore non decadrà mai
    se sian doni profetici
    svaniranno
    sian lingue
    cesseranno
    sia pazienza
    s’esaurirà

    poi che incompiutamente sappiamo
    e incompiutamente profetiamo
    ma quando giunga il perfetto
    quel che è incompiuto sarà annientato

    quand’ero fanciullo
    parlavo come fanciullo
    avevo sentimenti di fanciullo
    pensieri di fanciullo
    ma quando divenni uomo
    gettai quello che era del fanciullo

    poi che adesso vediamo
    per allusione
    mediante immagine
    ma allora
    viso a viso

    adesso
    incompiutamente conosco
    ma a quel tempo potrò guardare
    a quel modo che fui guardato

    finora poi rimangono
    fede speranza amore
    queste tre cose
    ma di queste
    la più eccellente

    è l’amore




    I Corinti 12,31 b – 13,13
    Salmi graduali (Scheiwiller 1961, versioni dal greco e dall’ebraico della Sacre Scritture di Saverio Corradino)

    Questa straordinaria versione l'ho pescata sul sito di Alessandro Canzian



    RispondiElimina
  5. Molto bella, forse più' fedele sl significato originale, grazie, Amanda

    RispondiElimina

Posta un commento

Post più popolari